Una
doppia storia, la stessa storia, raccontata da due punti di vista non
necessariamente opposti, ma differenti. I punti d’incontro, però, ci sono e gli
incroci si fanno via via più intensi. I due protagonisti del romanzo, Carlo e
Alice, sono entrambi diversi dagli altri: Alice non si sente omologata, non si
sente simile agli altri, è molto più critica e sognatrice; Carlo il tipico
ragazzo con la testa fra le nuvole, meravigliosamente imbranato, senza modelli
da incarnare, senza maschere. Apparentemente sono solo compagni di classe, ma
tra loro qualcosa c’è sempre stata, sin dal primo anno di quel liceo classico
che è il loro mondo. Erano sguardi innocenti, imbarazzo, era incapacità di
esprimere quello che sentivano ed è così che apparentemente le loro strade si
dividono. Alice ha Giorgio, superficiale e fanatico della moda. Carlo ha
Ludovica, la classica ragazza facile che sa il fatto suo. Giorgio, però, nel
frattempo ha pure Ludovica. Le carte si rimescolano, ma dal dolore di Alice e
Carlo nasce una storia bellissima. I due ragazzi si affacciano su un mondo
adulto che capiscono poco, tanto più se la scuola, la famiglia e gli amici si
mettono di mezzo,
ma i due sono resistenti: sono innamorati.
Linda Zenna
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